Destinatario sconosciuto
Kressmann Taylor
Titolo: Destinatario sconosciuto
Autrice: Kressmann Taylor
Pag: 77
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“Destinatario sconosciuto”, libro itinerante
“Destinatario sconosciuto” è il libro itinerante scelto quest’anno dal sito internet https://www.ilclubdellibro.it/.
A questo punto ti starai sicuramente chiedendo cosa significa “libro itinerante”. Il libro itinerante è una sorta di “catena” basata sul prestito del libro scelto dalla redazione del sito che, durante tutto l’anno, viaggia di casa in casa, arricchendosi di segnalibri, petali, commenti, saluti e sottolineature.
Un’esperienza di condivisione che una book blogger appassionata di libri come me non poteva certo lasciarsi sfuggire!
“Destinatario sconosciuto” mi è stato spedito da Vanessa che vive a Roma ed io, una volta letto, l’ho inviato a Greta in provincia di Udine.
Il libro itinerante mi ha consentito di condividere, per la prima volta e nel pieno senso della parola, un libro, di comunicare direttamente ai futuri lettori le sensazioni che mi sono rimaste impresse, di leggere i giudizi altrui, di apprezzare punti di vista diversi dai miei.
In un momento storico in cui il contatto fisico ci è precluso, la condivisione di un oggetto in un contesto sociale è sottoposta a rigide regole e la tendenza naturale è quella di allontanarsi anzichè avvicinarsi, il libro itinerante per qualche giorno mi ha fatto sentire “vicina” fisicamente ad altri amici lettori, nell’ottica altruista che mi è più naturale.
Ho ringraziato tutti per questa nuova esperienza di condivisione ed ho “regalato” ai futuri lettori un petalo della rosa più profumata del mio giardino!
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TRAMA
Scritto sotto forma di romanzo epistolare, “Destinatario sconosciuto” racconta la storia di Max Eisenstein, ebreo di origine tedesca e Martin Schulse, titolari di una ben avviata galleria d’arte a San Francisco.
I due amici si separano nel novembre 1932, quando Martin decide di tornare in Germania insieme alla sua famiglia. Inizialmente Martin si tiene lontano dagli ambienti della politica, ma poi si lascia sedurre dall’ideologia nazista e diventa un alto dirigente di una banca tedesca.
I contatti tra i due amici fino ad allora inseparabili cominciano lentamente a diradarsi: intrattenere una corrispondenza con un socio in affari ebreo non si addice certamente ad un alto membro del partito!
Oltreoceano Max è sconvolto per i nuovi scenari politici che si stanno delineando nel suo Paese e non si spiega perchè il suo amico, da sempre di idee liberali, si sia avvicinato al partito nazista.
A preoccupare Max inoltre è il destino di sua sorella Griselle, artista ebrea che vive tra Vienna e la Germania. In una lettera chiede, infatti, a Martin, di proteggerla da eventuali persecuzioni naziste, ma la risposta dell’ormai ex amico non lascia dubbi: Martin non può accogliere in casa propria un’ebrea ricercata dalla Polizia nazista. Inoltre egli, con gelida fermezza, ordina all’amico di non scrivergli più.
Da quel momento Max continua, con inaspettata insistenza, ad inviare a Martin una serie di lettere, da cui però non ricevere risposta, fino a quando si verificherà uno spietato capovolgimento dei ruoli.
RECENSIONE DI “DESTINATARIO SCONOSCIUTO”
I romanzi epistolari non sono tra i miei preferiti ed ammetto di essermi pentita inizialmente di essermi candidata a leggere “Destinatario sconosciuto”.
Nonostante la mia iniziale diffidenza il libro si è rivelato una lettura piacevole, da “divorare” in poche ore!
L’autrice si è rivelata un’ottima conoscitrice degli animi umani ed è stata particolarmente abile nella descrizione delle personalità dei due protagonisti e dei continui capovolgimenti che essi subiscono.
Colpisce la lungimiranza di Kressmann Taylor, dato che il romanzo è stato pubblicato per la prima volta nel 1938, quando negli Stati Uniti molti ancora non credevano a ciò che stava avvenendo in Germania. Infatti Max, attraverso le sue lettere, chiede conferma a Martin sulle atrocità commesse dai nazisti ed inizialmente lo stesso Martin sminuisce. Ma i cambiamenti non si fanno attendere. Anche Martin si lascia, infatti, sedurre dall’ideologia nazista e comincia, dapprima sotto tono, poi con gelida fermezza, ad approvare l’operato delle SS.
Ma il destino giocherà davvero un brutto scherzo a Martin, che dovrà fare i conti, suo malgrado, con la stessa ideologia da lui tanto elogiata.
Nelle 19 brevi lettere Kressmann Taylor affronta temi come l’amicizia, la lealtà, il tradimento, con un ritmo incalzante e riservando al lettore un finale da brividi che, personalmente, non avevo neppure immaginato.
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