Qualunque fiore tu sia,
quando verrà il tuo tempo sboccerai.
Prima di allora
una lunga e fredda notte potrà passare.
Anche dai sogni della notte trarrai forza e nutrimento.
Perciò sii paziente verso quanto ti accade
e curati ed amati
senza paragonarti
o voler essere un altro fiore,
perchè non esiste fiore migliore di quello che si apre nella pienezza di ciò che è.
E quando ciò accadrà,
potrai scoprire
che andavi sognando
di essere un fiore
che aveva da fiorire.
Testo erroneamente attribuito a Daisaku Ikeda, ma scritta da Walter Gioia