“Storia di un numero”
Davide Rossi
Titolo: Storia di un numero
Autore: Davide Rossi
Editore: Rossini
Pagine: 219
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“Storia di un numero” è il secondo romanzo dello scrittore Davide Rossi, pubblicato qualche mese fa dalla casa editrice “Rossini“.
Un romanzo crudo, toccante, destinato a lasciare nel cuore del lettore una traccia indelebile.
RECENSIONE “STORIA DI UN NUMERO”
“Storia di un numero” è la storia di Kenny, giovane africano che, dopo la scomparsa del padre, si trasferisce a casa della zia insieme a sua madre.
Studioso brillante ed appassionato di letteratura italiana, il ragazzo trascorre i pomeriggi a leggere i romanzi classici degli scrittori italiani trovati nella “polverosa biblioteca scolastica“.
Lo studio e la lettura rappresentano per Kenny l’unica “alternativa” all’arida realtà che lo circonda, alla sofferenza vissuta per la perdita del padre ed alle violenze cui assiste ogni giorno in strada.
“Sono cresciuto in Africa e di sofferenza ne ho sempre vista e vissuta parecchia. Non è vittimismo, solo sano realismo“.
La vita in Africa non è semplice per nessuno. E così il giovane protagonista, stanco delle brutture che lo circondano, coltiva segretamente un sogno: emigrare in Italia.
Messi da parte un po’ di soldi, il giovane, all’insaputa della sua famiglia, parte per un’avventura tanto ardua quanto pericolosa. Sale su un autobus, consapevole dei pericoli che lo separano dalla sua meta, ma convinto sostenitore del sogno che coltiva.
Durante il suo lungo viaggio Kenny subisce torture, violenze, fame, ma la sua ostinazione si traduce in una vera e propria sfida contro morte. Il giovane più e più volte si abitua all’idea che sia arrivato il suo “turno” e la morte diventa un’inseparabile compagna di viaggio.
Lungo le rotte dell’Isis e di Boko Haram, Kenny conosce anche l’amore, perchè anche quando si sprofonda nel baratro l’essere umano conserva intatta la propria capacità d’amare.
Verrebbe quasi da pensare che tutto ciò che ho scritto fin qui non rappresenti nulla di nuovo. L’argomento narrato in “Storia di un numero” infatti lo conosciamo tutti: basta accendere un telegiornale per avere conferma che tutto ciò che narra l’autore non è frutto della propria fantasia.
Ciò che però non conosciamo sono le vicende personali delle donne e degli uomini che come Kenny hanno il coraggio di partire verso l’inferno, consapevoli che solo una minima percentuale riesce a “risalire” nel mondo degli uomini.
Davide Rossi ha il pregio essere riuscito a raccontare il viaggio di un migrante, scavando nel profondo del suo animo, raccontandoci la sua storia, le sue emozioni, le sensazioni e le paure che lo accompagnano durante il tragitto.
Tutti abbiamo visto qualche volta le immagini dei migranti che arrivano sulle nostre spiagge, ma pochi di noi immaginano quali eventi abbiano preceduto il loro sbarco.
L’informazione e la conoscenza non sono mai abbastanza, per questo “Storia di un numero” testimonia senza alcun filtro una storia difficile da narrare, ma che in ogni caso va diffusa il più possibile.
“Qualcuno parlò di martirio, altri di droga, qualcuno di fame. Nessuno chiese mai la mia storia, il mio nome.
I giornali sputavano cifre, giudizi. Il video, trasmesso nei notiziari di quel giorno e in frammenti nei giorni successivi, raccontava storie di maltrattamenti, di uno scafista morto affogato nel tentativo di fuga, di un parto sulla nave, di uomini che picchiavano le donne, di 215 stupri a bordo, di soldati dell’Isis, di Boko Haram, di terroristi in genere, di islamici, di giovani opportunisti venuti per rubare il lavoro, qualcuno disse che eravamo affamati, assetati, criminali, ex guerriglieri, scarcerati, disoccupati, emarginati, assassini nati, drogati…
Qualcuno disse cento, altri duecento, trecento, quattro, cinque, molti morti affogati, altri erano scappati, spariti, pericolosi e armati. In pochi hanno parlato di disperati, o hanno chiesto come stavamo, o da dove arrivavamo”
Grazie Francesca!!! Splendida recensione