“Io + Kiara”
Alessandro Di Domizio
Titolo: Io+Kiara
Autore: Alessandro Di Domizio
Pagine: 139
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“Io+Kiara” è il romanzo d’esordio di Alessandro Di Domizio.
Scrittore, fotografo e musicista, Alessandro Di Domizio ha vissuto a Londra, Madrid ed in diverse città italiane, per poi stabilirsi nella sua città d’origine, Pescara.
“Io+Kiara” tratta temi spinosi quali il malessere giovanile, le incomprensioni familiari, i disturbi mentali in età adolescenziale e molto altro.
TRAMA
Un’amica che ti chiama “Amore”, una famiglia incapace di comprendere i disagi di una ragazzina, un evento traumatico che ti ha portato ad odiare te stessa ed il resto del mondo.
Sono questi gli elementi che spingono una ragazzina di 17 anni a vivere una vita buia, come “un’ombra appannata in un concerto al quale non sarei mai voluta andare“.
Capita, però, che un giorno l’amica che avresti sempre voluto ti propone di tagliarti i capelli, nel silenzio della tua stanza da letto. Ed ecco che un gesto all’apparenza banale ti restituisce il coraggio di ribellarti e di dare finalmente sfogo alla tua rabbia.
“Ho imparato a camminare sulla mia strada con un costante senso del dovere dentro di me, che nel tempo ha negato alla mia ombra l’impossibilità di trovare delle semplici forbici e nello stesso tempo mi ha riempita di un sentimento di rivoluzione silenziosa“.
RECENSIONE DI “IO+KIARA”
“Io+Kiara” è il romanzo di esordio di un giovane artista, Alessandro Di Domizio, che ha l’ambizione di affrontare tematiche dure, ma tristemente attuali.
La protagonista è una ragazzina dal passato difficile, che cova dentro se stessa una rabbia enorme a causa di un evento tragico che ne ha segnato l’adolescenza. Il dolore che si porta dentro si riversa sul proprio corpo e così la ragazzina viene ricoverata in ospedale ed affidata alle cure dei medici.
Proprio in quel periodo, durante un ricovero in ospedale, conosce Kiara.
Chi è Kiara? Per la protagonista Kiara è una confidente, l’amica tosta che ti sprona a sfidare te stessa e le tue paure, spregiudicata che non conosce limiti, la spalla da bagnare con un fiume di lacrime, perchè tua madre è troppo presa dai suoi dispiaceri.
“Lei ha sempre quella fissa di dovermi spingere nel fare cose che altrimenti non avrei il coraggio nemmeno di iniziare“.
ACQUISTA SU AMAZONAttenzione, però, che non ci troviamo di fronte al classico romanzo adolescenziale. “Io+Kiara” è molto di più!
L’autore, con una narrazione in prima persona ed un linguaggio diretto, affronta con estrema sensibilità problematiche che coinvolgono direttamente noi donne ed evidenzia come la società spesso sia troppo cieca per coglierne la portata. Un atto di violenza sessuale “non creduto”, l’infedeltà coniugale e la violenza domestica ne sono degli esempi.
Ed è così che tutta la rabbia che ribolle dentro una ragazzina che di tale società è vittima un giorno esplode.
In compagnia dell’ “inseparabile amica”, la giovane, dopo aver toccato il fondo, decide di reagire: sale sulla macchina di uno sconosciuto per fuggire da una realtà che fino a quel momento le ha solo “tolto qualcosa”, senza restituire nulla in cambio. Intraprende un viaggio immaginario per affrontare i “mostri” che si porta dentro, ritrova l’autenticità dei rapporti comunicando in silenzio con Marco e corre verso un nuova vita.
Sarebbe scontato consigliare la lettura di questo libro ad un pubblico di adolescenti.
Credo, invece, che il libro sia destinato agli adulti che con quegli adolescenti si interfacciano, così da provare a comprenderne al meglio i bisogni.
Concludo la mia recensione con una frase che mi ha colpito molto:
“Noi donne siamo brave nel disegnare la nostra figura all’interno di bellissimi castelli fatti d’aria, però l’invisibilità dei posti che erigiamo a fortezze nella nostra testa ci rende fragili e viviamo nella costante paura che chiunque passi riesca a percepire la nostra instabilità” .
Clicca qui per leggere la mia intervista ad Alessandro Di Domizio
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